Un tour alternativo della Val Gardena con una visita alla Chiesa di San Giacomo, la più antica della valle, risalente al 17° secolo e decorata con un suggestivo affresco sulla facciata meridionale. La seconda parte del percorso vi condurrà lungo strade secondarie lontane dal traffico e sentieri boschivi, offrendo divertenti tracciati tra Insom e la Val d’Anna. Qui, il Caffè Val d’Anna vi offrirà l’opportunità di una sosta idilliaca, con una vista panoramica su “gole affamate di ciclisti”.

Il tour ha inizio presso l’Associazione Turistica di Ortisei. Percorrendo circa dieci chilometri con una pendenza moderata e costante, attraverso Santa Cristina fino a Selva, il tour segue idealmente il tracciato dell’antica ferrovia, regalando emozioni tranquille.

Dal centro di Selva, il percorso diventa più ripido mentre si entra nella Vallunga, situata nel Parco Naturale Puez-Odle. Per chi desidera estendere il tour, è possibile procedere fino all’Alta Vallunga (vedi le varianti). Dal parcheggio in Vallunga, il tour continua verso sud-ovest, seguendo una strada sopraelevata rispetto a quella principale e attraversando La Pozza fino alla stazione a valle della cabinovia di Col Raiser, dove inizia la parte più affascinante del tour: attraversate l’isolato borgo di Insom in direzione di San Giacomo, lontano dalla confusione della valle. Il sentiero diventa sempre più stretto e offre una gioia immensa prima ancora di raggiungere la chiesetta.

La piccola Chiesa di San Giacomo, con il suo campanile imponente, il tranquillo cimitero e gli affreschi incantevoli, si trova su un palcoscenico naturale che domina la valle. Gli appassionati di mountain bike possono godere della vista panoramica dall’ampio prato vicino all’edificio, ammirando Sassopiatto, Sassolungo e il Gruppo del Sella.

Segue un tratto di tre chilometri attraverso un fitto bosco verso la Val d’Anna. Il percorso offre una varietà di tracciati, ampi sentieri, serpentine e ponti in legno, garantendo un’esperienza di ciclismo indimenticabile. I sentieri purtroppo terminano presso la Baita Pauli Hütte, ma a breve distanza troverete il Caffè Val d’Anna, un luogo perfetto per una lunga e rilassante sosta. Potete persino rinfrescare i piedi stanchi nel ruscello dietro al prato. Dopo la pausa, il percorso procede principalmente in discesa, superando la stazione a valle della Funivia Seceda, per farvi ritorno al centro di Ortisei.

Varianti

  1. Prolungamento in Vallunga: Il punto 41 rappresenta il punto di partenza ideale per estendere il tour all’Alta Vallunga, procedendo diritto e seguendo la pista per lo sci di fondo fino all’altipiano di Pra da Ri (+ 7,2 km e + 230 m di dislivello).
  2. Omettete Selva e la Vallunga: Se al punto 26 non svoltate a destra seguendo l’antica tratta ferroviaria, ma salite leggermente a sinistra lungo la strada, potete abbreviare il tour di 6,6 km e 175 m di dislivello, procedendo poi direttamente dal punto 51.
  3. Scoprite l’altro versante della valle, da Ortisei verso Selva: A Ortisei, attraversate il ponte pedonale in direzione della stazione a valle della funivia dell’Alpe di Siusi e, prima di raggiungerla, scendete verso sinistra seguendo la passeggiata lungo il rio Gardena. Proseguite quindi seguendo il tracciato del tour della Val Gardena in direzione opposta, arrivando così a Selva e al punto di partenza del tour precedentemente descritto presso l’Associazione Turistica di Selva. Continuando diritto per qualche metro lungo la strada principale, raggiungerete il punto 34 del tour.