Questo tour è un vero sogno, permettendovi di raggiungere due malghe incantevoli ai piedi dello Sciliar/Schlern, immerse in un paesaggio mozzafiato. Nella prima parte dell’ascesa, il Laghetto di Fiè vi invita a fare una pausa rinfrescante e a godervi una vista panoramica mozzafiato. Se avete intenzione di fermarvi presso le malghe, pianificate in anticipo, poiché le loro terrazze offrono un’atmosfera invitante circondata da un panorama magico. Inoltre, il breve tratto in cui è necessario spingere la bicicletta, dopo la Malga Tuff, può essere affrontato in bicicletta dai ciclisti più esperti.

Il percorso parallelo alla strada principale inizia seguendo il sentiero che porta a San Costantino, ideale per scaldarsi inizialmente. L’ascesa al Laghetto di Fiè non segue la strada principale che porta al Laghetto, ma opta per una variante più tranquilla da nord, prima su strada asfaltata e poi su strada forestale.

Da lì, si arriva alle sponde del Laghetto di Fiè, proprio accanto all’omonimo hotel. Qui potrete rilassarvi sia presso l’hotel che facendo un tuffo nel pittoresco Laghetto, situato ai piedi dello Sciliar/Schlern. Un po’ più avanti troverete un ampio prato con un piccolo bar.

Il percorso continua verso il Laghetto Huber, posizionato poco oltre, e successivamente nel bosco in direzione della Malga Tuff. Dovrete affrontare un dislivello di 200 metri, ma una volta arrivati potrete fare una sosta sulla terrazza panoramica.

Seguirà un breve tratto su un pascolo prima di raggiungere una strada sterrata ripida che vi condurrà al punto più alto del tour, la funicolare (per i materiali) che porta al Rifugio Bolzano. Il primo tratto di questa parte del percorso è stato segnalato come “da portare”, ma i ciclisti più esperti potranno percorrerlo in bicicletta.

Più avanti sulla strada forestale, troverete il bivio per la Malga Hofer. Qui, è consigliabile fare una sosta e prendersi il tempo per godere della tranquilla e isolata posizione e del panorama sulle cime circostanti fino al Gruppo del Tessa.

La discesa dalla Malga Hofer a Umes comporta un dislivello di 500 metri. Il tour si conclude splendidamente lungo l’antica strada da Umes a Fiè. Questa bella strada, in gran parte sterrata, attraversa antichi masi a Fiè e, con bel tempo, offre un piacevole sole pomeridiano.

Varianti

  1. Ascesa diretta al Laghetto di Fiè: Al punto di via nr. 5 a San Antonio, potete evitare di svoltare a sinistra e invece proseguire dritti sulla strada principale. Qui inizia la strada che vi porta direttamente al Laghetto di Fiè, da cui potete poi continuare il tour come descritto al punto 19.
  2. Tragitto più breve passando per il Mulino Moarmühle: Al punto di via 38, potete evitare di girare a sinistra all’estrema sinistra e invece seguire la strada sterrata in discesa, che vi porterà alla strada che conduce a Umes. Qui, potete continuare fino alla rotonda di Fiè.
  3. Prolungamento attraverso il punto panoramico Tschafonleger: Al punto di via 42, poco sopra Umes, potete girare a sinistra in direzione Monte Cavone/Tschafon. Questo percorso extra vi porterà attraverso il punto panoramico Tschafonleger, Schönblick, Tschötscher e il punto panoramico Schnaggenkreuz, quindi tornerete a Umes e seguirete il tour come descritto al punto 46. Questa ampia curva aggiuntiva copre 12,5 chilometri con un dislivello di 590 metri in salita. Per ulteriori dettagli, consultate il tour “Sciliar/Schlern e Croda del Maglio/Hammerwand”.